Uno degli avvenimenti più importanti e attesi del 2014 è stato sicuramente l’inaugurazione del Museo del Novecento: un nuovo centralissimo museo di arte che ospita alcune opere dei più importanti artisti italiani del ‘900. Situato in piazza Santa Maria Novella, nei bellissimi ambienti dell’antico Ospedale delle Leopoldine, è possibile ammirare opere di Giorgio De Chirico, Arturo Martini, Giorgio Morandi, Vinicio Berti, Felice Casorati, e molti altri, facenti parti della vasta Collezione Alberto Della Ragione di proprietà del Comune. Sono presenti, infatti, lavori delle collezioni del Comune, ma anche opere concesse da artisti, collezionisti ed enti.
In un viaggio che parte dai primi anni del ‘900 fino agli anni novanta, il visitatore potrà vagare nel tempo e nelle stagioni artistiche di Firenze: tramite anche strumenti multimediali. Non mancano riferimenti dedicati al Maggio Musicale, alla visione di Firenze nel cinema, all’architettura e a Pitti.
Dopo il grande successo per l’86ª edizione di Pitti Immagine Uomo e per la mini moda per bimbi e mamme fashion addicted, dal 2 al 4 luglio si terrà Pitti Filati, un appuntamento internazionale per tutto ciò che riguarda filati per maglieria; workshop e laboratori per il lifestyle globale e importanti incontri per il fashion business internazionale.
Alla Galleria dell’Accademia, fino all’8 dicembre, sarà possibile tornare indietro nel tempo di secoli: “La fortuna dei Primitivi” riporta il visitatore fra il Sette e l’Ottocento italiano, nel momento in cui nacque il collezionismo della produzione artistica dei cosiddetti Primitivi. Nelle svariate mostre che hanno avuto come soggetto le collezioni di dinastie famose (Medici, Gonzaga, papa Borgia), mai si è analizzato le singole collezioni riguardo al tema del collezionismo, proprio quello che dette vita al recupero, appunto, dei Primitivi.
Anche la Galleria degli Uffizi ospita una mostra con sculture e dipinti della pittura fiorentina fra Cinquecento e Seicento: la “Scuola di San Marco”, con Andrea del Sarto, fondò i principi della fiorentinità; la “Maniera Modera”, esaltata da Vasari, vedeva Leonardo, Michelangelo e Raffaello al centro, seguiti da Fra’ Bartolomeo e Andrea del Sarto, fino ad arrivare al “Seicento contromano”, dove sono collocati Santi di Tito, Jacopo da Empoli, Lorenzo Lippi, artisti consci nel volersi allontanare dal caravaggismo e dal barocco.
Inoltre, da martedì 1 luglio fino al 30 settembre, sia la Galleria dell’Accademia sia gli Uffizi svolgeranno orari serali, dalle 19.00 alle 22.00. Invece, Palazzo Vecchio sarà aperto addirittura fino a mezzanotte (a eccezione del giovedì), mentre la Torre di Arnolfo (eccetto il giovedì) sarà aperta fino alle 21. Tempo in più e atmosfere suggestive per l’arte fiorentina!
Firenze si colora di note e movimento con il Florence Dance Festival, che dal 1 al 28 luglio celebrerà i suoi 25 anni con eventi e balletti di compagnie internazionali. In varie incantevoli location (Palazzo Strozzi, Museo Nazionale del Bargello, Ponte Vecchio), grandi compagnie di ballo americane ed europee si alterneranno con magnifiche coreografie.
Nell’estate fiorentina c’è tempo anche per il “verde”. Il Giardino dell’Orticoltura di Firenze si trasforma nel Giardino dell’Articoltura: eventi giornalieri immersi nel verde, ma nel cuore della città. Fra aperitivi, musica live e installazioni d’arte, gli eventi e i laboratori sono pensati soprattutto per i più piccoli.